A molti è capitato di vedersi recapitare da parte dell’INPS
delle richieste di rimborso di ratei della pensione “erroneamente” corrisposti
dopo la morte di un proprio congiunto. L’INPS, pertanto, si rivolge agli eredi
per avere indietro quanto afferma di avere ingiustamente pagato al pensionato.
Non sempre, però, tali richieste sono legittime.
Segnaliamo, al riguardo, una recente sentenza del Tribunale
di Reggio Calabria che ha accolto la domanda di accertamento negativo del
credito proposta dai legali della Casa del Consumatore nell’interesse di una
propria associata.
IL CASO IN BREVE:
Nel giugno 2011, l’INPS aveva intimato all’associata della
sede reggina della Casa del Consumatore la restituzione della somma di €
1.253,44, quale indebita erogazione di ratei di pensione di reversibilità, nel periodo
dal 01 dicembre 1999 al 30 aprile 2000, intestata alla madre della destinataria
della richiesta, deceduta nel mese di novembre del 1999.
LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA:
Con sentenza n. 1063/2017, pubblicata il 18/10/2017, il
Tribunale di Reggio Calabria ha accolto la domanda di accertamento negativo del
credito proposta dai legali della Casa del Consumatore, sulla base di due
presupposti: in primo luogo, l’INPS non aveva offerto alcuna prova che le somme
di cui rivendicava la restituzione fossero state effettivamente incamerate
dalla ricorrente, quale erede della beneficiaria della prestazione, sicché la
richiesta di rimborso rivolta a quest’ultima appariva arbitraria; in secondo
luogo ha affermato il principio per cui il diritto al recupero del credito
previdenziale per erogazione indebita dei ratei pensionistici soggiace al
termine di prescrizione ordinario di dieci anni, che, nel caso di specie, era
ampiamente decorso nel momento in cui l’INPS aveva rivolto la richiesta di
rimborso, oltre undici anni dopo dal presunto pagamento dell’ultimo rateo
pensionistico.
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Se dovesse capitarvi, pertanto, trovarvi di fronte ad una
situazione analoga a quella appena raccontata, vi invitiamo a prestare la
dovuta attenzione prima di adempiere al pagamento richiesto, perché non sempre
questo sarà dovuto.
Per qualsiasi dubbio o informazione, potete contattarci al
numero 0965.29805, o venirci a trovare nella nostra sede, a Reggio Calabria,
Via del Torrione n. 42, Lo sportello della Casa del Consumatore è aperto tutti
i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 15:30 alle 18:30.
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