Siamo aperti dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 18:30. La mattina si riceve per appuntamento.

La sede si trova a Reggio Calabria, in Via del Torrione n. 42. Potete contattarci al numero 0965.29805 o via e-mail all'indirizzo casadelconsumatore.rc@gmail.com. Legali della sede: Francesca Giordano, Pia Maria Gullì, Vincenzo Mangione, Dario Minniti, Giampaolo Puglia, Mario Scafidi.

venerdì 14 settembre 2012

Energia elettrica e gas: occhio alle offerte commerciali!

Un gran numero di utenti si rivolge alla nostra sede per avere assistenza in materia di controversie con i gestori del servizio di erogazione di energia elettrica e gas. Assai spesso i nostri assistiti sono vittime di veri e propri raggiri, rispetto ai quali abbiamo più volte sollecitato l'intervento dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, sempre molto attenta ed attiva nel dare risposta ai reclami sottoposti al suo vaglio.

Dal Blog del Consumatore riportiamo un interessante articolo che aiuta a stare in guardia rispetto alle sempre nuove ed ingannevoli pratiche commerciali adottate da alcune società che gestiscono il servizio elettrico e di distribuzione del gas.

Le tecniche di vendita di contratti di luce e gas telefoniche o porta a porta sono purtroppo spesso molto aggressive, tanto che molti clienti, soprattutto anziani, vangono spesso indotti a cambiare fonritore anche se non lo vorrebbero e sulla base di promesse poi non mantenute.
Le tecniche “furbe” stanno però diventando non solo aggressive ma anche delle vere e proprie truffe. E’ di questi giorni la notizia che in Toscana vari cittadini sono stati contattati al telefono da persone (per lo più giovani e straniere) che cercano di farsi comunicare i dati del cliente da una bolletta, spacciandosi per l’Autorità per l’energia elettrica e il gas.
La loro telefonata inizia proprio con la presentazione: «Buongiorno, qui è l’Autorità per l’energia e il gas. Dato che nei mesi scorsi i gestori hanno aumentato illecitamente le tariffe, i cittadini hanno diritto, dal primo novembre, a uno sconto del 25% sulla bolletta. Può fornirmi i dati dei suoi ultimi pagamenti per la luce e per il gas?”.
Ma ovviamente è una trappola, per quanto ben congegnata. «Si tratta di un comportamento illecito, di persone che utilizzano impropriamente il nome della nostra Istituzione – ha commentato il direttore consumatori dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas Alberto Grossi al Tirreno. – L’Autorità infatti non fa e non ha mai fatto telefonate di questo tipo ai consumatori e invitiamo chiunque le riceva a fare molta attenzione, a non dare informazioni sui propri dati ed eventualmente a segnalarcelo al nostro numero verde 800.166.654 dello Sportello per il consumatore, oltre che denunciarlo alle Autorità competenti».
Nel frattempo l’Autorità ha fatto partire la cd. black list, ossia l’elenco dei venditori con maggior numero di contratti non richiesti. Insieme agli obblighi di verifica a carico dei venditori e il rafforzamento del Codice di condotta commerciale, la black list è uno dei principali interventi di regolazione approvati dall’Autorità per l’energia per contrastare il fenomeno dei contratti non richiesti, con misure di prevenzione, di ripristino e di stretto monitoraggio a tutela dei clienti.
Fra le novità di maggiore rilievo – adottate dopo un ampio processo di consultazione condiviso con i rappresentanti dei consumatori e degli operatori – l’introduzione di precisi obblighi di verifica per tutti i contratti siglati porta a porta o al telefono: le società di vendita dovranno telefonare al cliente o inviargli un’apposita lettera, per acquisire la conferma dell’effettiva volontà di aderire all’offerta. Con questa procedura, in sostanza, sono i venditori a dover  provare l’assenso al contratto.
Il provvedimento prevede anche un rafforzamento delle attività di monitoraggio del rispetto degli obblighi previsti e l’avvio di procedure sanzionatorie nei casi di violazione.
Per segnalazioni o richieste di assistenza potete contattare il nostro numero unico 848 78 78 38.

venerdì 7 settembre 2012

Un rapido ed efficace rimedio ai problemi di telefonia: il tentativo di conciliazione dinanzi al Co.Re.Com.


Accade di continuo che gli utenti di servizi telefonici incorrano in spiacevoli incidenti con il proprio gestore, destinati a imporre al malcapitato lunghe ore di attesa alla cornetta con il servizio clienti, non sempre in grado di dare soluzioni efficaci o di risolvere il problema lamentato.
Esiste un metodo veloce ed efficiente per la gestione delle controversie tra l’utente e l’ente gestore del servizio di comunicazione elettronica: il tentativo di conciliazione dinanzi al Comitato Regionale per le Comunicazioni (Co.Re.Com.), organismo previsto dall' art. 5 della legge 14 aprile 1975, n. 103 ed istituito – su base regionale – dalla legge n. 249/97 (in Calabria con Legge Regionale n. 2/2001).
Il Co.Re.Com. svolge una molteplicità di funzioni decentrate, essenzialmente afferenti ad attività di governo, garanzia e controllo in tema di comunicazione.
Tra di esse, particolare interesse sul piano strettamente pratico riveste, come anticipato, lo svolgimento del tentativo di conciliazione nelle controversie tra ente gestore del servizio di comunicazione elettroniche e utenti, e l’assunzione dei provvedimenti temporanei in materia di sospensione del servizio, ai sensi del Capo II della delibera n. 173/07/CONS, recante "Regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche ed utenti".
L’utente che lamenta una problematica non risolta con il gestore telefonico può rivolgere al Co.Re.Com. un’istanza di conciliazione (anche avvalendosi del pratico formulario UG appositamente predisposto e scaricabile online); entro dieci giorni il Comitato provvede a fissare un incontro tra l’utente (o un suo delegato) e un rappresentante della società telefonica alla presenza di un conciliatore, che aiuterà le parti a raggiungere una soluzione bonaria ed rapida della vertenza, con contestuale adozione di un accordo vincolante che può – ove sussistano i presupposti – anche comportare l’immediato storno di fatture non dovute, la rettifica di anomalie segnalate, il riconoscimento, in favore dell’utente, degli indennizzi spettanti per le omissioni o i comportamenti negligenti tenuti dalla società di telefonia nella gestione del rapporto contrattuale.
È bene essere informati sull’esistenza di una realtà così importante ed efficiente di cui il consumatore può avvalersi per ottenere la tutela dovuta, prevenendo, il più delle volte, l’istaurarsi di un procedimento giudiziale, spesso assai lungo e dispendioso.
Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 0965/29805.