Esiste da un anno, pochi lo conoscono, eppure il primo bilancio appare del tutto soddisfacenete. Parliamo dell'Arbitro Bancario Finanziario (ABF), organismo preposto alla soluzione stragiudiziale delle controversie tra consumatori e banche di valore non superiore a € 100.000,00 . Le funzioni e i poteri dell'organismo sono sintetizzate nel documento della Banca d'italia "Disposizioni sui sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e finanzaiari".
Ad un anno dall'inizio dei lavori, Bankitalia rende pubblico un bilancio positivo delle attività dell'organismo: "L'ABF ha lo scopo di dirimere in modo imparziale, rapido ed efficace le controversie tra i clienti e gli intermediari, svolgendo in piena autonomia le proprie funzioni decisionali. Al 30 novembre 2010 sono stati presentati all'ABF circa 3.100 ricorsi, a fronte dei quali sono state adottate oltre 1.500 decisioni. Nel 60 per cento dei casi il ricorso ha avuto esito favorevole per il cliente. Poco meno del 10 per cento i casi in cui i Collegi hanno dichiarato le richieste non giudicabili nel merito; si ragguagliano al 30 per cento le pronunce di rigetto. Non si registrano casi di inadempimento degli intermediari alle decisioni dell'ABF".
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